BIOGRAFIA
Joan Miró (1893 – 1983) si avvicinò alla pittura nel 1912 studiando all’Accademia privata di Francisco Galí, il quale lo aiutò ad elaborare i principi cardini del suo linguaggio artistico, e successivamente frequentò la Libera Accademia di Disegno del Cercle Artístic de Sant Lluc di Barcellona. Nella sua città natale ebbe l’occasione di conoscere altri giovani artisti e maestri europei, soprattutto grazie alla mostra organizzata da Ambroise Vollard a Barcellona nel 1916. In questa occasione Miró entrò in contatto per la prima volta con le opere di Van Gogh e dell’avanguardia espressionista dei Fauves.
La scoperta dell’avanguardia fu successivamente approfondita con il viaggio a Parigi, dove incontrò il surrealismo. Nonostante l’artista non aderì mai completamente al movimento, si appropriò dell’automatismo psichico, ovvero della trascrizione in pittura dei propri pensieri. La sua prima partecipazione a una mostra surrealista risale al 1925 nella Galleria Pierra, ma nel 1929 abbandonò formalmente il movimento, anche se ne rimase sempre fedele ideologicamente.
Negli anni Trenta, l’artista iniziò una nuova sperimentazione pittorica, avviando “l’assassinio della pittura”: Miró si ribellò alle tecniche pittoriche tradizionali e si propose la ricerca di nuovi metodi che rispondessero alle esigenze a lui contemporanee. Queste ricerche furono però interrotte dal periodo della dittatura di Francisco Franco che provocò grande turbamento nell’artista, il quale iniziò a produrre opere caratterizzate da un crudo e acido realismo. La guerra accentuò sempre di più questa tendenza, spingendolo a una vera evasione dalla quotidianità nel tentativo di costruire un linguaggio universale comune. Nonostante durante il Franchismo non ottenne particolari riconoscimenti in patria, l’artista vinse il premio per la grafica alla Biennale di Venezia e il Premio Internazionale Guggenheim.
Successivamente, a partire dagli anni Quaranta, Miró iniziò ad approcciarsi nuove tecniche artistiche, quali la scultura in ceramica, in bronzo, grandi murales, iniziò a bruciare e lacerare le tele… insomma, nel corso degli anni passò da una tecnica artistica all’altra.
조안 미로는 1912년에 프란시스코 가리의 사설 학원에서 공부했고 나중에 바르첼로나에 있는 Cercle Artístic de Sant Lluc라는 그림 학교에 다녔다.
미로는 개인 사상이 화로 만드는 것은 초현실주의에 의해 영감을 받았다. Pierra라는 캘러리에서 1925년에 초현실주의 전시회에 참여했다.허나 이념적으로 그 운동의 개념을 따라하는데도 1929년에 그 운동을 공식적으로 멀리했다.
1930년대에는 예술가는 화법을 암살이라는 새 그림의 실험을 시도했다. 전통적 화법에 대항해서 그의 동시대에 적절한 방법을 찾으려고 했다. 이 연구는 프란시스코 프란코의 독재 정부로 중단시켰다. 이 때는 미로의 작품들은 거친 현실주의로 특징지었다.
1940년대부터 미로는 도자기 조각, 청동 조각, 캔버스를 불이 붙고 찢기 시작해서 다양한 예술적 방법을 해 봤다.